La cavità si apre alle pendici nord del monte Ursic, sulle prime rocce basali, sulla caratteristica fascia di rocce chiare abbandonate dall' ex ghiacciaio del Canin. Dopo il breve pozzetto di accesso (p.3), si procede per alcuni metri tra roccia e neve fino a discendere il successivo P 11 che dopo un esile ripiano con neve immette al P10, continuazione quasi del precedente pozzo. Si discende quindi ad un ripano allungato con neve, dove al punto 1 della sezione, da uno stretto pertugio fuoriesce un fortissima corrente d' aria (la stessa che si incontra nella grotta Turbine sottostante e distante circa 30 metri). Uno stretto passaggio tra roccia e neve porta al pozzetto finale di 8 metri che tende subito ad allargarsi a campana e con il fondo occupato da pietrame e neve, che occlude ogni prosecuzione.